Le 4 cucine cinesi più famose

Con “cucina cinese” noi pensiamo di identificare un unico blocco di cucina che si assomiglia più o meno tutta, entrando spesso nello stereotipo di cibo a base di riso.

Come accade fra gli stranieri (e i cinesi stessi) di identificare la cucina italiana principalmente con “pasta e pizza”, purtroppo anche noi italiani cadiamo nella tentazione di voler riassumere i piatti di un paese così grande in un’unica soluzione di risotti e cose fatte alla piastra. È anche vero che molti ristoranti cinesi in Italia non ci aiutano poi così tanto, visto che spesso ripropongono sempre i soliti piatti, pensando erroneamente che noi italiani non saremmo in grado di apprezzarne altri.

È inutile dire che un paese così enorme (ci ho messo 6 mesi solo per percorrere il nord, e neanche tutto), con ben 56 minoranze etniche, può offrire molto ma molto di più di quei quattro piatti (a volte anche mutati) che siamo soliti mangiare nei ristoranti cinesi in Italia. Ma vista la grande quantità dei piatti cinesi, sarebbe anche impensabile volerli elencare tutti o voler leggere questa lista.

Allora questo articolo finisce qui? Neanche per sogno.

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È infatti possibile usare una sorta di “riassunto” del cibo cinese han (quello dei cinesi propriamente detti, che conosciamo anche qui in Italia) usando la categorizzazione che i cinesi stessi usano per identificare le varietà di cibo in Cina (intesa come continente cinese, escludendo Taiwan, Macao e Hong Kong, di cui si dovrebbe fare un discorso a parte).

In base a questa categorizzazione, il cibo cinese è grossolanamente divisibile in 4 cucine principali:

  1. La cucina della provincia dello Shandong, ovvero la cucina Lu (lucai, 鲁菜) conosciuta anche come Guancai (官菜);
  2.  La cucina della provincia del Guangdong, ovvero la cucina Yue (yuecai, 粤菜);
  3.  La cucina di Yangzhou (provincia del Jiangsu) e dintorni, ovvero la cucina Huaiyang (huaiyangcai, 淮扬菜) o, più in generale, Sucai (苏菜);
  4.  La cucina della provincia del Sichuan, ovvero la cucina Chuan (chuancai, 川菜).

Alle quattro cucine più famose della Cina se ne aggiungono altre quattro (cucina del Fujian, dello Anhui, del Zhejiang e dello Hunan) per formare un elenco ancora più completo delle varietà di cibo cinese han (nella categorizzazione non rientrano pietanze tipiche delle minoranze etniche). Ma qui andremo a conoscere solo le 4 principali.

8 cucine cinesi map
4 cucine principali (in rosso), Anhui (viola), Zhejiang (azzurro), Fujian (giallo), Hunan (verde).

 

La cucina Lu

La prima cucina più famosa, quella dello Shangdong, provincia di nascita e sviluppo

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in rosso lo Shandong, in rosa le province fortemente influenzate dalla cucina Lu

del confucianesimo, mette assieme la cucina delle città di Jinan e Jiaodong. È probabilmente la cucina cinese più antica (2500 anni) e quella con tecniche di cucina più complesse. Di questa cucina fa parte anche quella dei Liao meridionali (Liaoning) e si può dire che ha influenzato il gusto di diverse province del nord-est della Cina (Hebei, Shanxi, Liaoning, Jilin, Heilongjiang più quello delle città di Pechino e di Tianjin).

Questo significa che la cucina di queste province ha un carattere simile a quello della cucina Lu, ma che naturalmente preserva le proprie caratteristiche nelle pietanze regionali. È bene notare che molti libri antichi che parlano di cucina hanno provenienza proprio nello Shandong.

Peculiarità:

Grazie alla presenza di un territorio eterogeneo costituito da montagne, campagne e mari, la cucina dello Shandong prevede l’uso non solo dei materiali più disparati, ma anche delle tecniche culinarie più complesse.

È caratterizzata da un sapore pronunciato, spesso accentuato dall’uso di aglio, cipolla e zenzero. La ricchezza dei suoi ingredienti la rende famosa anche per diverse salse che ne hanno aiutato lo sviluppo. Rinomati sono piatti a base di frutti di mare ripassati in padella, zuppe di verdura ed ogni tipo di interiora di animale.

flambè shandongLa tecnica che forse più rappresenta la cucina dello Shandong è quella della cottura a fuoco vivo in padella, del flambè.

Fra i piatti più famosi ricordiamo: i gamberi saltati in padella (油爆大虾) e i molluschi ripassati in padella con salsa (红烧海螺), ma anche il famoso tangculiji (糖醋里脊), la carne pastellata, fritta e ripassata in salsa agrodolce che piace anche a parecchi italiani (scopri più avanti i piatti tipici dello Shandong).

Un po’ di storia:

La cucina dello Shandong nasce durante il periodo delle Primavere ed autunni (VIII-V secolo a.C.), periodo in cui il politico Guan Zhong (管仲, 645 a.C.) scrive il galateo della tavola che include l’ordine in cui mangiare i piatti e il modo in cui servirli a tavola. Nel suo trattato Tianxia diyixiang (天下第一相), Guan Zhong scrive che prima di mangiare carne e pesce, si dovrebbe consumare una zuppa vegetale; che la salsa per la carne andrebbe posta dietro di essa. Il vino andrebbe posizionato a sinistra del piatto, mentre le altre bevande a destra.

Con la nascita del confucianesimo (V secolo a.C.) nello Shandong, le usanze culinarie già presenti divennero un modello riconosciuto dai discepoli di Confucio andando ad infuenzare il modo di mangiare dei cinesi di ogni tempo e di ogni dove. Questo fu possibile perchè nel confucianesimo la dieta è definita come “ciò su cui si basa la civiltà”. Nel libro confuciano dei riti Liji (礼记), c’è una sezione dedicata al cibo in cui si dà importanza alle varie pietanze e salse a seconda della stagione. In esso vengono descritte anche le tecniche di preparazione dei piatti.

La cucina Lu, comunque, inizia a svilupparsi nelle ricche corti dei regni di epoca Qin-Han (III sec. a.C.), quando emergono i primi cuochi di alta cucina. A prova di ciò, esiste una preziosa fonte sulla cucina antica che perviene direttamente da una tomba di epoca Han (III sec. a.C. – III sec. d.C.) ritrovata nella penisola di Jiaodong (胶东), vicino all’attuale città di Qingdao.

诸城庖厨画像石3Nella tomba era presente una stele che rappresenta una cucina di una casa di aristocratici in cui appaio 40 chef all’opera. Nella cucina si vedono animali appesi (maiali, anatre, ma anche tartarughe e cani) e chef dotati di cappello e divisa. Questa stele non solo ci dà preziose informazioni grafiche sugli ingredienti utilizzati, sulle tecniche di cottura, e sulla divisione dei compiti, ma ci fornisce anche preziosi dati sulla severità delle regole in cucina. Fra le figure, infatti, ne emergono due dotate di mestolo e bastone, che puniscono un apprendista malamente gettato a terra per un probabile cattiva condotta in cucina.

Alla fine della dinastia dei Wei Settentrionali fu scritto il libro Qiminyaoshu (齐民要术, 533-544 d.C.) che riassumeva le tecniche e gli ingredienti della cucina cinese (bollire, arrostire, fare al vapore, laccare, stufare, soffriggere, scottare, friggere, brasare, cuocere a fuoco lento; sale, aceto, salsa, miele, spezie piccanti). Fra le ricette descritte appaiono anche il famoso “maialino arrosto” (烤乳猪) e il pesce soffritto al miele (蜜煎烧鱼).

In epoca Tang e Song, periodo in cui fiorisce la cultura cinese in ogni dove, ricordiamo il manoscritto Xiyang zazu (酉阳杂俎) di Duan Chengshi (段成式) che riporta le incredibili tecniche di utilizzo dei coltelli da cucina.

Con l’arrivo di popolazioni nomadi e musulmane fra l’impero mongolo degli Yuan e quello mancese dei Qing la cucina dello Shandong si arricchì delle spezie portate attraverso la Via della seta.

Inoltre, in epoca Ming e Qing i cuochi dello Shandong entrarono a far parte dello staff alla corte imperiale, innalzando il livello della cucina dello Shandong. Quando la capitale fu spostata da Kaifeng (Henan, vicina allo Shandong) a Pechino e con il confluire degli aristocratici di diverse minoranze nella capitale, la cucina dello Shandong non solo si arricchì, ma si spostò sempre più a nord influenzando anche le province limitrofe a quella di Pechino, soprattutto il Liaoning, patria delle minoranze mancese e (in parte) mongola. Con la popolarità raggiunta a Pechino, la cucina dello Shandong andò ad influenzare la cucina di altre province cinesi fra cui quella del Guangdong e quella del Sichuan.

Questa breve storia della cucina Lu ci fa capire che la cucina dello Shandong ha giocato un ruolo importante fra le quattro cucine più influenti in Cina.

Pietanze principali:

Se andate nello Shandong, vi consiglio vivamente di fare un salto a Qingdao e di assaggiare i molluschi saltati in padella e di provare alcuni piatti quali il tangculiji (pollo in agrodolce) che io adoro, e se vi piacciono le cose dolci potete provare le patate dolci zuccherate (拔丝山药) come dessert.

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Qui sotto vi mostro un carosello dei piatti più famosi nello Shandong. Scorrete il mouse sull’immagine per sapere cos’è!

 

La cucina Yue

La cucina del Guangdong, la yuecai, è la cucina tradizionale di Canton, di Chaozhouyuecai-map.jpg (潮州) e dell’area del Dongjiang (东江).

Peculiarità:

È caratterizzata da metodi di cottura che prediligono il fritto, il brasato e lo stufato per ottenere piatti che mantengono il sapore originale degli ingredienti risultando dal sapore deciso ma leggero, croccanti e freschi, con uso moderato di aglio e cipolla. Fra gli ingredienti usati, non mancano frutti di mare e pietanze internazionali, presenti grazie alla posizione strategica delle città di Canton, Macao ed Hong Kong sulla via marittima del commercio.

Fra le pietanze più famose ci sono il maialino arrosto (烧乳猪), piatto di influenza diretta della cucina Lu, e il maiale in agrodolce (古老肉). Inoltre sono famosi gli “spuntini” (dim sum 点心), i porridge di riso (zhou ) e i noodle alle uova (伊府面 o yi mein in cantonese). (vai più sotto per scoprire più piatti del Guandong)

Breve storia:

Al giorno d’oggi, la cucina cantonese include anche le cucine dei suoi dintorni, come quella di Hong Kong, Macao, di Zhuhai. È una cucina antica (epoca Han, III sec. a.C./III sec. d.C.) che si è raffinata in epoca Song grazie all’arrivo dei cuochi degli strati aristocratici, ma che ha conosciuto un grande sviluppo solo dall’epoca Ming grazie alla modernizzazione della città di Canton e quindi alla diffusione di case da tè, hotel e ristoranti di ogni tipo. In epoca Qing, infine, numerosi cantonesi aprirono ristoranti nella crescente Shanghai, riscontrando un notevole successo e facendo di quella cantonese parte importante della cucina nazionale.

Curiosità:

In Cina si dice che “i pechinesi osano dire di tutto, i shanghaiesi osano indossare di tutto, i cantonesi osano mangiare di tutto”. E vi assicuro che questo è vero. Sebbene la maggior parte delle volte non troverete cibi “azzardati” girando per le strade di Canton, esistono dei piatti tipici di questa regione che sono per i più….coraggiosi, diciamo.

Piatti come “i tre topi urlanti” (三叫鼠) o “i tre squittii” (三吱儿), ovvero i cuccioli di topo mangiati vivi in tre passaggi che li fanno squittire, sono famosi in tutta la Cina. Secondo questo piatto il topolino appena nato squittisce la prima volta che viene preso con le bacchette, la seconda volta quando viene intinto nella salsa di soia e la terza volta quando viene messo in bocca.

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Ma tranquilli, piatti come questo e il cervello di scimmia oggigiorno sono delle rarità, e chiunque abbia vissuto a Canton potrà dirvi la stessa cosa. La maggior parte dei cinesi che ho incontrato è disgustata da questi piatti proprio come l’italiano medio. Spero, quindi, che questo non vi porterà a dire in giro che “i cinesi si mangiano i topi vivi” perché sarebbe errato, proprio come per il discorso dei cani (vedi articolo I cinesi mangiano i cani?). Per chi vuole approfondire il discorso “cibi strani di Canton” allego qui un articolo in cinese, di cui capirete almeno le immagini. http://www.sohu.com/a/206637712_100031393

Pietanze principali:

Per non lasciarvi con questa amarezza, ricordiamo che la cucina cantonese ha tanti piatti fra i più favoriti anche dagli occidentali, quali il riso saltato in padella (simile al riso alla cantonese diffuso in Italia), i ravioli di gamberi (薄皮鲜虾饺) e i wonton (云吞). Naturalmente nelle pietanze Yue ricadono molte pietanze gustose che suddivido in tre categorie principali (i piatti che vi consiglio di provare appariranno in grassetto):

  1. dim sum, ovvero gli spuntini (点心), da mangiare a colazione/merenda o come antipasto (sono dolci o salati);
  2. i primi piatti di riso/pasta e zuppe;
  3. secondi piatti e verdura.

Fra gli spuntini (dim sum) salati ricordiamo: i ravioli di gamberi (薄皮鲜虾饺); i saccottini ai gamberi al vapore o shaomai (干蒸烧卖); gli involtini di riso glutinoso e pollo (nuomiji, 糯米鸡); i “panini” baozi al maiale fatti al vapore (chashao bao, 叉烧包); i baozi al granchio e maiale gialli (xiehuangbao, 蟹黄包); gli involtini di pasta di riso con carne, pesce e verdura changfen (肠粉 o bula chanfen布拉肠粉); i ravioli fritti al maiale e funghi (letteralmente “ravioli salati”, 咸水角); zampe di gallina speziate (凤爪).

Fra i dim sum dolci ricordiamo: gli gnocchi/ravioli dolci al taro fritti (lipuqiuyu jiao, 荔脯秋芋角), tartine alle castagne d’acqua (matigao, 马蹄糕), cialde all’uovo (naiyou jidanjuan, 奶油鸡蛋卷), pane alla rapa/radice al vapore (萝卜糕), frittelle dolci (白糖沙翁), frittelle al tofu (德昌咸煎饼), dolcetti fritti al tofu (大良崩砂), panini dolci all’uovo (liushabao, 流沙包).

Fra i primi piatti ricordiamo: le fettuccine di riso al manzo saltate in padella (炒河粉 o 干炒牛河); la zuppa al sangue di maiale (letteralmente zuppa rossa di maiale, 猪红汤); tortellini wonton in zuppa con spaghetti (yuntunmian, 云吞面); il porridge di riso con uova, pesce, verdura e fagioli (艇仔粥); riso alla piastra con salsiccia (煲仔饭); gnocchi di riso (猪肠粉).

Fra i secondi piatti e contorni ricordiamo: il pollo arrosto (太爷鸡); il maialino arrosto (烧乳猪); il maiale in agrodolce (古老肉); verdure saltate in padella (盐水菜心 e 蚝油生菜); anatra arrosto (广式烧填鸭); granchio allo zenzero e cipollotti (姜葱焗肉蟹); verdure saltate con funghi, tofu e spaghetti al vetro (罗汉斋); germogli di cavolo cinese (上汤娃娃菜); frittatina (香煎芙蓉蛋); frattaglie di manzo speziate (卤牛杂).

Nonostante questa suddivisione non rispecchi quella cinese (per esempio ci sono pietanze che ho posto come primi piatti ma che secondo i cinesi sono “spuntini”) ho voluto seguire un tipo di “ordine all’italiana” per facilitare la comprensione dei piatti.

 

La cucina Huaiyang

huaiyangcai mapLa cucina di Yangzhou, estendibile un po’ a tutta la provincia del Jiangsu, si chiama cucina Huaiyang perchè si è sviluppata fra i fiumi Yangcai e Huai, fra le città di Yangzhou e Huai’an. La sua seconda denominazione è Sucai (苏菜), cioè “cucina del Jiangsu”, che va a comprendere tutte le cucine della provincia, comprese le città di Suzhou e Nanchino.

Peculiarità:

anguria intagliataÈ una cucina poco salata, moderatamente dolce e leggermente speziata, intenta a mantenere il colore e il sapore originali degli ingredienti. È caratterizzata dall’uso di prodotti acquatici, germogli di bambù e di soia, e da incredibili tecniche di intaglio della frutta, come nel caso dell’anguria. È una cucina elegante, curata molto nell’aspetto. Altra caratteristica risiede nell’attenzione alla regolazione del fuoco in base alla pietanza che si sta preparando per conservarne la freschezza, la fragranza e la consistenza.

Per dirla in un piatto che tutti conosciamo, il riso alla “cantonese”, che all’estero ha questa denominazione anche se non c’entra molto con Canton. Il riso alla cantonese che conosciamo noi, infatti, non è altro il “riso alla yangzhouese” (o riso di Yangzhou, 扬州饭).

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riso yangzhouOra, a dir la verità c’è una disputa fra riso di Canton e riso di Yangzhou. C’è chi dice che il riso di Yangzhou provenga da Canton, c’è chi invece dice il contrario. Ad ogni modo, anche se le due ricette sono praticamente identiche (tranne forse per la tecnica di cottura), sono più propensa a credere che fra i due piatti quello di Yangzhou sia quello più autentico per un motivo. Secondo il classico del cibo (食经), scritto durante i Wei settentrionali (IV-VI sec. d.C.), si parla di un tipo di riso di Yangzhou (il riso zuijinfan, 碎金饭, a sua volta portato a Yangzhou dal Vietnam) che ha le stesse caratteristiche del moderno riso alla yangzhouese. In epoca Qing, questo piatto sarebbe stato diffuso dal governatore Yi Bingzhen (伊秉绶) a Canton, dandogli il nome odierno di “riso alla yangzhouese”. Comunque una cosa è certa: questi due piatti sono strettamente correlati e sono diventati molto famosi non solo in tutta la Cina, ma anche all’estero.

Storia in breve:

Quella di Huaiyang è una delle cucine cinesi che ha avuto l’influenza del confucianesimo. Nel libro “Lushichunqiu” (吕氏春秋, gli Annali di primavera e autunno del signor Lu, 239 a.C.) si parla della cucina di questa zona come costituita da “ingredienti che non si contagiano a vicenda, una cucina corposa ma non grassa, leggera ma non insapore, a volte leggermente aspra o piccante, ma non tanto da prevalere sugli altri sapori”. Nata durante il periodo delle primavere ed autunni (VIII-V sec. a.C.), si sviluppa in epoca Sui-Tang (VI sec. d.C.) e inizia a presentarsi sulle tavole imperiali durante i Song (X sec. d.C.), arrivando finalmente ad ottenere altissimi livelli in epoca Ming e Qing (XV sec. in poi).

Pietanze principali:

Della cucina di Yangzhou ricordiamo piatti come: la polpetta “testa di leone” (清炖蟹粉狮子头), le anguille (软兜长鱼), le frittelle lunghe croccanti (淮安茶馓), gli spaghetti di tofu (大煮干丝), la zuppa delle tre anatre (三套鸭), il maiale “in budino” (水晶肴肉), il pollo ripieno agli otto tesori (八宝鸡), la zuppa di pollo e tartaruga (鸡火鳖汤), i capellini di tofu soffice (文思豆腐), gli involtini primavera (扬州春卷).

La cucina Chuan

chuancai mapLa cucina del Sichuan comprende la cucina tipica di Chengdu, Chongqing e di altre cittadine quali Dazhou.

Peculiarità:

Coniugando sapori del nord e del sud, è caratterizzata da sapori forti e speziati, soprattutto al peperoncino e al pepe del Sichuan. Molto famose sono le pietanze di un piccante intenso, difficilmente accettabile dall’italiano medio. Le spezie piccanti più usate in questa cucina sono: peperoncino, pepe, pepe del Sichuan.

Curiosità:

Il cibo del Sichuan è talmente speziato che in Cina c’è un detto: “quando arrivi nel pepe del sichuan 花椒Sichuan devi fare attenzione anche quando bevi il latte, perché quando le mucche respirano l’aria di piccante che c’è attorno, producono latte piccante”. Nonostante questo sia un detto un po’ esagerato, dalla mia esperienza vi posso dire questo: se avete un amico del Sichuan, non credete MAI quando vi dice che un piatto è poco piccante, perché il suo grado di accettazione del peperoncino è a livelli avanzatissimi. A meno che non siate calabresi e vi mangiate peperoncini interi o ‘nduja per colazione, vi consiglio vivamente di fare attenzione quando mangiate sichuanese o andate a pranzo con un amico del Sichuan e di Chongqing (che prima faceva parte del Sichuan).

Un po’ di storia:

La cucina del Sichuan è nata nel regno di Shu verso il VI-V secolo a.C., iniziando a sviluppare caratteristiche regionali solo verso il III secolo d.C. Questa cucina ha attraversato diversi stadi.

Mentre in epoca antica era caratterizzata da sapori dolci ed aromatici, in seguito è passata a sapori non troppo forti e non speziati, e infine, con l’introduzione delle spezie piccanti in epoca Qing (sotto il regno di Kangxi, XVII sec. d.C.), la cucina del Sichuan conobbe un forte cambiamento, concentrandosi soprattutto su piatti speziati e piccanti. Dopo la drastica diminuzione della popolazione dovuta a guerre e carestie in epoca Yuan e Ming, in epoca Qing il Sichuan fu ripopolato da cinesi da ogni dove, che portarono con loro gli ingredienti della loro cucina popolare: ecco che entrano nella cucina sichuanese le patate dolci, pomodori, mais e soprattutto peperoncini. Questi ingredienti furono implementati nella cucina locale andando a formare un gusto che coniugava cucine di diversi posti della Cina, soprattutto delle pietanze popolari provenienti da Jiangxi, Shaanxi, e Huguang, fra cui la cucina Lu con alcuni piatti mancesi. In seguito i piatti sichuanesi furono influenzati anche dalla cucina di Jiangsu e Zhejiang.

Con le guerre dell’oppio il Sichuan rimase una delle poche province a non essere influenzata dalla recessione. Grazie alla sua stabilità, continuò ad essere supportata dagli ufficiali mandati direttamente dal governo centrale ed ebbe modo di svilupparsi e di influenzare altre cucine, continuando ad evolversi e a ricevere a sua volta l’influenza di varie pietanze cinesi e straniere. Ad oggi la cucina del Sichuan è apprezzata in tutta la Cina ed ha portato all’uso delle spezie piccanti in piatti non autoctoni che tradizionalmente ne erano sprovvisti. Sono diversi i letterati che hanno parlato della cucina del Sichuan come Su Shi.

Pietanze principali:

Fra i suoi piatti tradizionali ricordiamo il famoso pollo gongbao (gongbaojiding, 宫爆鸡丁), erroneamente chiamato Pollo Kungpao, che è pollo speziato con il pepe sichuanese (huajiao 花椒) e le striscette di maiale in salsa yuxiang (yuxiang rousi, 鱼香肉丝).

Oltre a questi, altri piatti sichuanesi conosciuti in China sono: il tofu piccante (mapodoufu, 麻婆豆腐), la carne grassa di maiale piccante (huiguorou, 回锅肉, letteralmente “carne che torna in pentola”), il pollo stufato (板栗烧鸡), la pasta agropiccante dandan con carne e verdura (担担面), scaglie di carne di manzo (灯影牛肉), cubetti di maiale speziati (东坡肉), zampa di maiale speziata (东坡肘), interiora di manzo (夫妻肺片), pollo freddo alla salsa guai (guaiweiji, 怪味鸡), costolette di maiale (过桥排骨),

pallini dolci ripieni tangyuan (赖汤圆, di questi se ne hanno così tante versioni che potrei scriverci un articolo a parte), tortellini in zuppa piccante (龙抄手), trippa e sangue d’anatra con verdure in zuppa piccante (毛血旺), zampe di gallina piccanti (泡椒凤爪), (fior di) tofu in zuppa (石磨豆花), pesce in zuppa piccante (水煮鱼), huoguo/hotpot del Sichuan (四川火锅), anatra speziata e caramellata (甜皮鸭), gamberi in salsa piccante (香辣虾), cavoli cinesi in zuppa (重庆火锅开水白菜).

Come potete capire, la cucina del Sichuan è solitamente una cucina semplice ed estremamente piccante, tranne in pochi casi. Quando sono stata a casa di una famiglia sichuanese qualche anno fa ho scoperto che almeno nella città di Dazhou, le persone amano le frattaglie di animali, le zampe di maiale, ed ogni tipo di carne essiccata o conservata (lingua di maiale, orecchie, coppa di maiale), nonché zuppe insipide con o senza spaghetti e tofu stagionato.

Conclusione

Nonostante abbiamo visto le quattro cucine cinesi principali, che in qualche modo hanno influenzato e continuano a influenzare il gusto dei cinesi han di tutta la Cina, si potrebbe aprire un discorso a parte per ogni regione.

Nella cucina Lu, per esempio, abbiamo visto ricadere le cucine di un po’ tutto il nord-est della Cina. Eppure farei un torto ai Pechinesi e agli amici del dongbei (nord-est cinese) se dicessi che le loro cucine non solo sono uguali alla cucina dello Shandong, ma che sono anche uguali fra di loro. Amici del dongbei mi hanno fatto notare che la cucina di Pechino non è uguale a quella del Liaoning, Jilin e Heilongjiang, quindi queste categorizzazioni vanno prese come spunto di riflessione sulla cucina cinese, tenendo però ben conto che ogni zona ed ogni città hanno i propri piatti particolari spesso molto diversi anche dalle città limitrofe.

Personalmente il tipo di cucina cinese che amo di più è quella del nord (est e ovest) insieme agli spuntini del Guangdong, alle pietanze dello Shaanxi (regione dove si trova Xi’an) e ai dolci del sud (compresi Hong Kong e Taiwan).

Insomma, la cucina cinese è un mondo da scoprire e spero che questa piccola finestra su di essa, più un oblò, vi abbia incuriosito per assaggiare più piatti diversificati.

E voi? Qual è la vostra esperienza con la cucina cinese?

Fatemi sapere qual è la vostra cucina preferita, di che regione e città, e fatemi sapere se c’era qualche piatto che non conoscevate!

Buon appetito e non dimenticate di condividere e di mettere un like!

Silvia

 

 

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Bibliografia:

tutte e 4 le cucine:

– hanyukouyu quasi advanced spoken chinese, pag. 135-137, 144

– https://baike.baidu.com/item/%E5%85%AB%E5%A4%A7%E8%8F%9C%E7%B3%BB/873948

cucina Shandong: https://baike.baidu.com/item/%E9%B2%81%E8%8F%9C/458122?fr=aladdin

cucina Guangdong: https://baike.baidu.com/item/%E7%B2%A4%E8%8F%9C/306654?fr=aladdin

cucina Yangzhou https://baike.baidu.com/item/%E6%B7%AE%E6%89%AC%E8%8F%9C/314695

https://baike.baidu.com/item/%E6%89%AC%E5%B7%9E%E8%8F%9C%E8%82%B4/2874553?fr=aladdin

https://www.zhms.cn/zs_6814.html http://dy.163.com/v2/article/detail/DPEMNUNB05431SUN.html https://zhidao.baidu.com/question/1369798103523031659.html https://baike.baidu.com/item/%E6%B7%AE%E6%89%AC%E8%8F%9C/314695?fr=aladdin https://baijiahao.baidu.com/s?id=1588394883388455638&wfr=spider&for=pc

cucina Sichuan https://baike.baidu.com/item/%E5%B7%9D%E8%8F%9C/26409?fr=aladdin

 

9 pensieri su “Le 4 cucine cinesi più famose

  1. Sono innamorata della cucina cinese da quando sono stata in Cina e mi sono resa conto di quanto buona sia, estremamente varia (come dici giustamente tu!) e differente dalla cucina cinese che si può mangiare in Italia. Fortunatamente abitando abbastanza vicina a Milano, città con molta offerta di ristoranti e negozi cinesi, sono riuscita a recuperare qualche ingrediente tipico (ad esempio il pepe del Sichuan) e a trovare ristoranti che cucinano gli stessi piatti che ho assaggiato in Cina, in particolare ne adoro uno che propone la cucina del Sichuan, la mia preferita! Ho scritto anche un articolo a riguardo… se posso, te lo linko…https://www.viaggiatoripercaso.com/dove-mangiare-la-vera-cucina-cinese-a-milano/ dimmi che ne pensi!!!

    1. Mamma mia, io non riesco a mangiare il pepe del Sichuan, sei una advanced! Ho lettoil tuo articolo e lasciato un commento. Mi hai fatto rivenire voglia di andare nelle bettoline cinesi (le chiamo così in senso affettivo)! Penso che dovrei scrivere un articolo simile per i ristoranti a Roma, perchè sono assolutamente convinta che anche l’italiano medio può apprezzare la vera cucina cinese, senza che i ristoranti cinesi in Italia cambino le ricette in base a non so quale criterio locale.
      La cucina cinese autentica è molto più buona di quella che troviamo all’estero, non c’è assolutamente bisogno di stravolgerla!
      Qual è il piatto del Sichuan a cui ti riferivi?

      1. In realtà probabilmente ho scritto in modo poco chiaro e non intendevo un piatto, che amo particolarmente, ma un ristorante a Milano che propone cucina del Sichuan 😉

    2. Che schifo questo popolo non deve entrare nelle nostre nazione sono animali portano solo distruzione bisogna prendere provvedimenti seri e rimandarli tutti nelle loro fogne.non capisco i governi perché ci giocano sopra.che possono anche le loro famiglie passare i guai come li stiamo passando noi 😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩😩

      1. La prenderò più seriamente quando imparerà a scrivere in Italiano corretto, con la punteggiatura al suo posto (punti e virgole ci sono amici) e quando sarà in grado di esprimere la sua opinione senza vomitare la sua frustrazione in un commento a cui nessuno darà credito, proprio per la sua vuotezza e inutilità (a chi lo ha scritto?, motivazione?, che risultato si aspettava?). Infatti in queste poche righe l’unica cosa chiara è che lei è un uomo – almeno parzialmente – infelice (me ne dispiaccio) e frustrato che avrebbe bisogno di un aiuto di un professionista per capire qual è il vero problema nella sua vita…e magari un ripassino delle buone maniere, oltre che dell’italiano. Le assicuro che tutto questo non lo riceverà scrivendo un commento su un blog, nè su Facebook o Youtube. Solo quando avrà imparato ad esprimersi come un adulto allora potrà ripassare e commentare civilmente il suo punto di vista, magari argomentandolo senza mettersi a piangere (😩) o lanciare maledizioni ad entità astratte. Saper usare internet deve venire con delle responsabilità che ogni utente deve prendersi e la sua è quella di non buttare al vento i suoi sentimenti negativi senza capo nè coda sperando che qualcuno venga a salvare la sua vita probabilmente non del tutto serena e sicuramente piena di astio per ciò che non conosce e che non si prende la briga di conoscere. Non si prenda il disturbo di rispondere. Usi quel tempo per migliorare la qualità della sua vita (iniziando da meno social e meno commenti) chè il problema non sono certo i cinesi.

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