Il 24 settembre cade la Festa di mezzo autunno (zhong qiu jie, 中秋节), una festa molto antica che fa risalire le sue radici alla dinastia Shang (più di 3000 anni fa), guadagnando fama solo dall’epoca Tang (618–907 d.C.).

Cadendo ogni anno nel 15° giorno dell’ottavo mese lunare, nasce come celebrazione del raccolto e dell’autunno in contrapposizione alla Festa di primavera, con la quale condivide l’usanza e il concetto dell’unione della famiglia.

Emblema dell’unione e della completezza è proprio il cerchio, simboleggiato dalla luna piena e a sua volta dai “dolci” di luna (yue bing, 月饼), che sono la pietanza peculiare di questa festa, da scambiare fra amici e parenti.

L’importanza della luna in questa festività è legata alla divinità della luna Chang’e, donna mortale che bevve l’elisir di lunga vita degli immortali per non farlo cadere in mano di un uomo malvagio (in due versioni differenti il marito o l’allievo del marito). Per ringraziarla del suo gesto, dopo la sua dipartita in cielo, le persone hanno iniziato a fare sacrifici alla dea, la quale adorava – guarda caso – mangiare dei dolci tondi (oggi chiamati dolci di luna) e l’anguria, spesso intagliata a forma di loto.

Ad ogni modo, sono molteplici le leggende che riguardano la nascita o la diffusione dei dolci di luna. Una di queste è legata all’imperatore Tang Xuan Zong iniziò a festeggiare questa festività ogni anno dopo aver visitato il Palazzo della luna e aver apprezzato lo spettacolo della luna piena con la sua dama. Successivamente l’imperatore Tang Taizong, pare che avesse ricevuto in regalo un dolce di luna da un uomo di Turpan, condividendolo fra i ministri di corte e apprezzandolo particolarmente tanto da indurne la diffusione prima fra i cortigiani e poi fra la gente del popolo. Altra leggenda è legata alla rivolta dei cinesi al tempo della dinastia mongola Yuan, che vedrebbe i dolci di luna come “dolci messaggio” per organizzare una rivolta contro la corte mongola.Il generale cinese Liu Bowen (刘伯温), infatti, fece nascondere dentro ad una tartina di luna il messaggio “Rvolta nel 15°giorno di agosto” che riuscì a pervenire ai rivoltosi i quali diedero inizio alla rivolta contro la corte Yuan.

Quale sia la vera origine delle tartine di luna e della loro grande fama non è proprio chiaro, ma ad ogni modo per ogni Festival della luna non se ne può fare a meno, e sono l’emblema dell’unione familiare, tanto cara ai cinesi.

Cosa contengono le tartine di luna?

Contengono impasti dolci e salati di ogni tipo. I più tradizionali contengono pasta di frutta, semi di loto (莲蓉), pasta di sesamo bianco o nero, fagioli rossi (豆沙), carne, datteri rossi (红枣), fiori.

I più moderni possono contenere anche cioccolata, cocco, miele ecc.

Fra le yuebing più famose ricordiamo le yuebing wuren (letteralmente “5 noci/cereali”, 五任). Al loro interno hanno 5 tipi di noccioli o semi, tradizionalmente semi di pesca, di melone, di girasole, mandorle, sesamo. Ad oggi le yuebing wuren possono contenere 5 fra questi ingredienti: semi di melone, di zucca, di pesca, sesamo, arachidi, noci o mandorle. Altre tartine possono contenere impasti di carne e frutta secca, impasti dolci contenenti rossi d’uovo interi, impasti di frutta e fiori e non mi stupirei troppo se ne dovessi trovare alcune al gusto di pesce o di verdura (che tutt’ora non ho mai visto), per quanto sono infinite le possibilità di farcitura di queste tartine.

E tu, hai mai assaggiato le yuebing? Qual è il gusto più strano o inaspettato che hai provato?

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Buona Festa di Mezzo autunno!!

Silvia