Kongzi (551-479 a.C.)-Confucio- disse…

Vi riporto qui di seguito qualche frammento del Maestro da "I Dialoghi" meglio conosciuti come Lunyu, unica raccolta attribuita veramente a Confucio che in modo più diretto reca frammenti del suo pensiero e in cui è rappresentata con più immediatezza la sua figura come uomo.(N.B. i nomi seguiti da * indicano i discepoli di Kongzi)
 
Libro I: XUE ER
3.Il Maestro disse:<< Parole fiorite e belle forme di rado si accompagnano al ren(*)>>.
14. Il Maestro disse:<< Se quando mangia il signore non mira a riempirsi e nell’abitazione non mira all’agio; nell’agire è attivo, e prudente nel parlare; avvicina chi possiede la Via, onde corregersi, allora si può dire che ama imparare>>.
16.Il maestro disse:<<Non mi affliggo che gli altri non mi riconoscano.Mi affliggano di non riconoscere gli altri>>.
Libro II: WEI ZHENG
2.Il Maestro disse:<< Sono trecento le odi nel Libro della Poesia, ma il senso ne è racchiuso in una frase sola:"Il pensiero non è perverso">>. 
3.Il Maestro disse:<<Se lo guidi con le leggi e lo regoli con le pene, il popolo mirerà ad evitarle e sarà senza vergogna. Se lo guidi con la virtù e lo regoli con i riti, conoscerà la vergogna e arriverà a migliorarsi>>. (vedi Dinastia Qin/Han nell’intervento precedente)
7.Ziyou* (uno dei discepoli di Confucio) chiese della pietà verso i genitori.Il Maestro disse:<< Per pietà verso i genitori oggi s’intende nutrire padre e madre. Ma perfino cani e cavalli vengono nutriti. Se manca la riverenza che diversità c’è?>>.
10.Il Maestro disse:<< Di un uomo, osserva quel che fa; guardane i motivi; scopri che cosa lo appaga. Un uomo, può nascondersi? Può forse nascondersi?>>.
15.Il Maestro disse:<< Imparare senza pensare porta a nulla; pensare senza imparare è pericoloso>>.
21.Qualcuno domandò a Kongzi:<< Maestro, perché non sei al governo?>>. Il Maestro disse:<< Il Libro della Storia dice della pietà verso i genitori: "Se solo ci sarà pietà verso i genitori e amicizia peri fratelli sarà assicurato il governo". Anche questo dunque è governare. Perché per governare sarebbe necessario essere al governo?>>.
Libro III: BA YI
26.Della musica shao il Maestro disse.<<E’ assolutamente bella ed assolutamente buona>>. Della musica wu* disse:<<E’ assolutamente bella ma non è assolutamente buona>>.
Libro IV: LI REN
3.Il Maestro disse:<< Solo chi possiede il ren è capace di amare e di odiare>>. 
4.Il Maestro disse:<< Se si vuole seriamente il ren, non c’è luogo al male>>.
6.Il Maestro disse:<< Non ho mai incontrato alcuno che veramente amasse il ren e detestasse essere disumano. Chi ama il ren non pone nulla al di sopra di esso. Chi detesta la disumanità, si comporta egli stesso con umanità e non si lascia accostare da ciò che è disumano. Ancora non ho incontrato nessuno che non avesse la forza di applicarsi per un giorno al ren. Forse esiste, ma io non l’ho incontrato>>.
8.Il Maestro disse:<< Se al mattino ascolti la Via, a sera puoi anche morire>>.
9.Il Maestro disse:<< Se il letterato che vuol seguire la Via si vergogna dei brutti vestiti e del cibo cattivo, non merita discorrere con lui>>.
12.Il Maestro disse:<< Se si agisce per interesse si provoca risentimento>>.
15.Il Maestro disse:<< Shen*, la mia Via è percorsa da un unico principio>>. Zengzi* disse:<<Sì>>. Quando il Maestro se ne fu andato, i discepoli chiesero:<< Che intendeva?>>. Zengzi rispose:<< La Via del Maestro è: lealtà e reciprocità, niente altro>>.
17.Il Maestro disse:<< Quando vedete un uomo di valore, cercate di eguagliarlo. Quando vedete uno privo di valore, volgetevi all’interno ad esaminare voi stessi>>.
18.Il Maestro disse:<< Nel servire padre e madre, correggerli gentilmente. Se si vede che non ascoltano, pur con riverenza, non desistere. Maltrattati, non risentirsi>>.
22.Il Maestro disse:<< Gli antichi trattenevano le parole per la vergogna che avrebbero provato a non esserne all’altezza>>.
23.Il Maestro disse:<< Di rado si sbaglia per essersi limitati>>.
Libro V: GONGYE CHANG
4.Qualcuno disse:<< Yong possiede il ren ma non è eloquente>>.Il Maestro disse:<<A che serve l’eloquenza? Chi ha la meglio con l’arte della parola quasi sempre è odiato. Non so se egli possieda il ren, ma a che gli servirebbe l’eloquenza?>>.
6.Il Maestro disse:<< La Via non ha successo. M’imbarcherò in una zattera e navigherò sul mare. Con me verrà certo You>>. A sentir questo, Zilu* era tutto contento. Il Maestro disse:<< You è più coraggioso di me, ma non ha giudizio>>.  
9. Zai Yu dormiva di giorno. Il Maestro disse:<< Un legno marcio non si può intagliare. Un muro di letame non si può intonacare. Con Yu a che servono i castighi?>>. Il Maestro disse:<< Da principio ascoltavo le parole degli uomini e mi fidavo della loro condotta. Oggi ascolto le parole degli uomini e osservo la loro condotta. E’ per Yu che sono cambiato>>.
11.Zigong disse:<<Quel che non voglio che gli altri facciano a me, io non voglio farlo agli altri>>. Il Maestro disse:<<Si, ancora non sei arrivato a questo>>.
14.Zigong domandò:<< Come mai a Kong Wenzi è stato attribuito il titolo di wen*?>>. Il Maestro disse:<<Era di intelligenza sensibile ed amava imparare, non si vergognava di domandare agli inferiori. Perciò è detto wen>>.
19.Ji Wenzi rifletteva tre volte prima di agire. Come venne a saperlo, il Maestro disse:<<Basta due volte>>.
22.Il Maestro disse:<< Boyi e Shuqi non ricordavano le malvagità passate, così verso di loro fu raro il risentimento>>.
26.Il Maestro disse:<< Basta. Non ho incontrato nessuno che sappia riconoscere i suoi errori e accusarsi nell’intimo>>.
Libro VI: YONG YE
10.Ran Qiu disse:<<Non è che la Via del Maestro non mi piaccia: mi mancano le forze>>. Il Maestro disse:<<Se mancano le forze, ci si ferma a mezza strada: ma tu fin da ora tracci un limite>>.
15.Il Maestro disse:<<Chi può uscire senza passare dalla porta? Come si può andare senza percorrere questa Via?>>.
16.Il Maestro disse:<<Quando la stoffa ha la meglio sulla cultura, ne risulta il rozzo. Quando la cultura ha la meglio sulla stoffa, ne risulta il pedante. Occorre che cultura e stoffa siano in armonia, perchè ne risulti il signore>>.
21.Il Maestro disse:<<Il sapiente prova gioia nell’acqua, chi possiede il ren rova gioia nelle montagne. Il sapiente si muove, chi possiede il ren sta fermo. Il sapiente prova gioia, chi possiede il ren ha lunga vita>>.
25.Il Maestro disse:<<Il signore estende la conoscenza nella cultura, ha un limite nei riti: così non sconfina>>.
26. Il Maestro fece visita a Nanzi*. Zilu ne fu dispiaciuto. Il Maestro giurò:<<Se ho commesso del male, mi respinga il Cielo, mi respinga il Cielo!>>.
28.Zigong disse:<<Se uno s’impegna tutto nel bene del popolo e sa aiutare la gente, che ne pensi? si può dire che possieda il ren?>>. Il Maestro disse:<< Perchè il ren? Santo, dovrebbe essere. Neppure Yao e Shun arrivarono a tanto. Chi possiede il ren, se vuole sicurezza per sè, vuole sicurezza per gli altri; se vuole la riuscita per sè, la vuole per gli altri. Intendere gli altri per analogia con se stessi: questo può dirsi il modo del ren>>.
Libro VII: SHU ER
9.Quando il Maestro mangiava accanto a qualcuno in lutto, non mangiava troppo. Nel giorno stesso in cui aveva pianto, non cantava.
25. Il Maestro disse:<<Un santo non mi è dato di vederlo. E’ abbastanza che mi sia dato vedere un signore>>. Il Maestro disse:<< Un uomo buono non mi è dato di vederlo.E’ abbastanza che mi sia dato vedere un uomo costante. Il nulla che pretende essere; il vuoto che si pretende pieno; la miseria che si pretende agio: è difficile che vi sia un uomo costante>>.
27. Il Maestro disse:<< Può esserci chi non ha bisogno di sapere per agire. Io non sono così. Ascolto assai per scegliere quel che è buono e seguirlo. Guardo assai per conoscere. E’ una sapienza di secondo grado>>.
29. Il Maestro disse: Il ren è così lontano? Se voglio il ren, ecco è qui>>.
31. Il Maetro, quando sentiva qualcuno cantare bene, immancabilmente lo faceva ripetere, e poi si univa al canto.
32. Il Maestro disse:<< Nelle lettere non sono superiore agli altri. Quanto a un comportamento da signore, ancora non l’ho raggiunto>>.
35. Il Maestro disse:<< Lo spreco porta alla disobbedienza, la parsimonia alla meschinità. Piuttosto della disobbedienza, meglio la meschinità>>.
36. Il Maestro disse:<< Il signore è calmo e sciolto; il volgo è sempre inquieto>>.
Libro VIII: TAIBO
9. Il Maestro disse:<< Si può far sì che il popolo segua, non che conosca>>.
12.Il Maestro disse:<< Non è facile incontrare uno che abbia imparato per tre anni e non arrivi a raccogliere>>.
 
 
 
                      continuazione durante le prossime settimane
 
 
*ren= questa parola utilizzata spesso da Confucio e che letteralmente significa persona (o comunque essere umano, uomo) non ha una traduzione precisa ma in genere le si attribuisce il significato di "benevolenza" o meglio "virtù", "umanità" solitamente propria delle persone colte secondo Confucio.
*musica wu= musica utilizzata dagli Zhou in guerra.
*Zilu è You.
*wen= cultura, in origine significava "parola scritta".
*Nanzi (di Song)= era la concubina corrotta del duca Ling di Wei accusata di rapporti incestuosi col fratellastro Chao.

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