Shanghai

Prima di vederla, di Shanghai mi ero fatta un’idea di città piena di grattacieli un po’ alla New York, ma mi sono dovuta ricredere. Si, certo, ci sono dei grattacieli, ma per quello che ho potuto notare sono concentrati soprattutto nella zona della Bund (Waitan), la zona che affaccia sul fiume Huangpu, all’altezza del quartiere omonimo. Poi ci sono sempre palazzi alti ma come ci sono anche a Pechino e le strade somigliano a quelle della capitale (anche per la spazzatura, anche se una mia amica di Shanghai continuava ad insistere sulla pulizia della sua città rispetto a Pechino, ma d’altronde fra gente di Shanghai e Pechino corre un po’ di competizione, un po’ come fra romani e milanesi!). Ciò che c’è in più  a Shanghai rispetto a Pechino, a parte qualche grattacielo, sono le zone che in passato occupavano gli occidentali, cioè le ex concessioni: qui sembra di esser stati teletrasportati in qualche cittadina europea con palazzi, chiese e viuzze rinascimentali. Per il resto la città è più che altro da vivere e non brulica di monumenti come Pechino, l’unica cosa veramente antica sembra essere un tempio del II secolo d.C., ma ha comunque musei e giardini che ho evitato di vedere dopo aver fatto il pienone con Hangzhou e in vista di Suzhou (rinomata soprattutto per i suoi giardini).
Altra differenza con Pechino è che la metropolitana si paga a seconda del tragitto: quindi non 2 yuan a biglietto validi anche tutto il giorno (se si resta in metro) ma dai 2 yuan in su a seconda della meta da raggiungere. Per questa operazione esistono delle macchine che si sostituiscono ai bigliettai di Pechino proprio per calcolare il percorso e la fermata esatta da raggiungere. Direi che è un modo più giusto sia per chi fa percorsi brevi, sia per la città di Shanghai che riceve la percentuale precisa del servizio che offre. Evito di fare paragoni con Roma.
Posti visitati:
1) Quartiere Huangpu e la Bund: Via Nanjing ho letto essere la strada più trafficata al mondo…non saprei, ma sicuramente non quando ci sono stata io! Questa lunga strada nel quartiere di Huangpu porta dritto dritto alla Bund, il lungo fiume Huangpu dove si affacciano molti grattacieli e la torre della stazione televisiva Oriental Pearl. E’ lo scorcio più conosciuto della città. Fra le vie di questa zona appaiono palazzi occidentali, se non sbaglio è qui che c’era la concessione francese (così mi diceva una signora anziana sull’autobus…ripetendomelo credo sulle 10mila volte). In generale una zona carina.
2) Tempio Longhua: Sarà perchè sono nata e vivo in una delle città più antiche ancora esistenti al mondo, ma se vado in un luogo e non vedo qualcosa di antico, se non in rari casi, non sono contenta. E allora ho convinto le mie compagne di sventura a visitare il tempio più antico di Shanghai, il Longhua, che ha quasi 2000 anni. Ovviamente è stato restaurato più volte, ma devo dire che è uno dei templi più carini mai visti in Cina. Inoltre siamo capitate lì durante una processione buddista che ha dato un’aria più caratteristica al posto, addobbato con bandierine. Davanti al tempio si erge la Pagoda omonima che però non è accessibile perchè non sicura.

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