Lavorare in una compagnia cinese: Parte 3/3 – Attività aziendali, Festività e Cerimonia di fine anno

Se state leggendo questo articolo senza aver letto la prima e la seconda parte, vi consiglio di andare a leggervi prima quelle o potreste non capire alcune cose che spiego qui.

Nella prima e seconda parte abbiamo parlato dei caratteri generali dei lavoratori in una compagnia cinese, della mianzi e delle guanxi.

Ora parliamo di cosa potrete aspettarvi non dai lavoratori di un’azienda cinese, ma dall’azienda cinese come entità.

Sto parlando di tutte quelle cose che possono accadere in un’azienda oltre l’orario di lavoro: attività come ktv, cene al ristorante, Cerimonie di chiusura anno e vacanze annuali. 

La Nianhui

La Nianhui è la cerimonia di chiusura dell’anno lavorativo. Viene organizzata da ogni compagnia cinese (piccola, media o grande) e spesso corrisponde ad un cenone aziendale in un ristorante di medio-alta categoria dove principalmente si mangia e si beve.

Sappiate però che spesso, la Nianhui è molto più che un cenone e prevede discorsi; esibizioni da parte degli impiegati come balli, canti, sfilate; lotterie e regali o hongbao (letteralmente “busta rossa”, ovvero un regalo in soldi).

La Nianhui viene quindi organizzata settimane prima per dare a tutti il modo di organizzarsi, soprattutto a chi dovrà esibirsi di fronte a tutti. Solitamente la scelta è libera e stranamente, in questa occasione, anche i cinesi più timidi si fanno coraggio e partecipano.

Perché? Temo che la risposta sia “per farsi notare”.

L’apertura della cerimonia consiste spesso in un discorso tenuto dal capo dell’azienda e dagli strati superiori come il CEO o qualche manager. Il discorso può essere più o meno lungo (da qualche minuto ad, aimè, ore!!) e verte spesso su ciò che si è fatto durante l’anno e include parole di incoraggiamento per fare sempre di meglio nell’anno che segue. Frasi quali “quest’anno è stata veramente dura” o “il nostro obiettivo è quello di” o ancora “grazie a tutti voi è stato possibile bla bla bla” sono il succo di ciò che andranno a dire tutti gli oratori principali.

Come già accennato nella prima parte, nei casi più pietosi prenderanno la parola anche manager o gli impiegati dell’anno che molto facilmente daranno sfoggio della loro viscidità ringraziando in modo spropositato l’azienda per avergli dato la possibilità di crescere, inneggiando ad alta voce frasi di incoraggiamento per tutti “perché siamo una famiglia” e “dobbiamo restare uniti” e tutte queste cose che personalmente mi danno allo stomaco, accennando singhiozzi o piangendo senza riguardo davanti a tutti.

Dopo il noioso discorso d’apertura con possibili risvolti raccapriccianti di questi “impiegati modello” si aprono le danze annunciate da uno o più conduttori della serata (zhuchiren, 主持人), anche loro impiegati.

Da ex ballerina classica mi trovo sempre più severa nei giudizi riguardo alle esibizioni, ma vi assicuro che sarebbero troppo anche per chi non capisce niente di danza.

Impressioni personali a parte, essendo chiaro a tutti gli occidentali che i cinesi non professionisti sono raramente in grado di muoversi o di andare a ritmo (vuoi perché raramente fanno sport o danza fuori dalla scuola, voi perché sono timidi), preparatevi a vedere cose che voi umani non avete mai visto: balli sensuali in minigonna e top che si rivelano più da attacco cardiaco che sexy, balli di gruppo dello stesso spessore di quelli nei cartoni animati (lo capirete appena li vedrete), balli che non sono balli, ma persone che stanno in piedi e cercano di muovere mani e piedi a vanvera e infine rare rappresentazioni semplici ma ben fatte di persone che capiscono a che livello appartengono e non vogliono strafare.

I canti, allo stesso modo, potranno essere incredibilmente noiosi e/o inascoltabili, mentre i pezzi comici sembrano spesso essere apprezzati un po’ da tutti, anche da quegli occidentali che riescono ad afferrare qualche concetto.

Insomma, non aspettatevi chissà che cosa dalle rappresentazioni, spesso sono noiosette e senza senso, ma infine chi le presiede non è un professionista quindi vengono prese per quello che sono, un intrattenimento durante la cena che smorza un clima altrimenti ancora più noioso.

La Nianhui più povera alla quale parteciperete consisterà quantomeno in una cena abbondante con tanto alcol, preferibilmente baijiu (grappa cinese). Il cibo servito includerà piatti tradizionali (e non apprezzati dagli occidentali) quali zampe di gallina, colli d’oca essiccati, zuppe piccanti, ma anche altre cose più commestibili. Preparatevi: soprattutto al nord l’alcol la fa da padrone e non importa il grado che ricoprite nell’azienda. Vedrete capi, manager e i più semplici impiegati bere baijiu o birra a iosa e spesso ubriacarsi come non avete mai visto fare ai cinesi. Soprattutto il capo, invita o viene invitato da ogni tavolo a fare un brindisi per questo e quell’altro motivo (buon nuovo anno, salute, auguri all’azienda ecc.) per cui i capi saranno spesso quelli più “allegri” rispetto agli altri.

C’è da tenere presente che in questa occasione, nonostante si stia in ambito aziendale, si può essere molto informali e rilassati, per cui un capo o un impiegato completamente ubriaco che fa o dice cose completamente fuori dal comune non sarà mai vista come una “perdita di faccia”, ma è nella regola e tutti se lo aspettano (c’è la scusante dell’alcol che aiuta molto).

Nei miei anni di lavoro in Cina ho visto capi ubriachi nel giro di un’ora, che abbracciavano impiegati piangendo e che infine si addormentavano su una sedia o su un divano del ristorante.

Oltre a balli e canti, discorsi noiosi o presentazioni degli impiegati dell’anno, durante la cena potrete ricevere dei regali (coperte, fiori, frutta, tazze e qualsiasi cosa utile per la casa), ma soprattutto degli hongbao (红包), cioè delle buste di carta rossa contenenti dei soldi, tipiche anche dei matrimoni cinesi. Ora, siccome siamo nel 2018, spesso gli hongbao in carta sono sostituiti da quelli virtuali su wechat o su altre applicazioni. Se la vostra azienda usa l’applicazione Wechat Work (企业微信), è facile che usi quella anche per gli hongbao o la lotteria.

Andando più nello specifico, l’azienda potrebbe mettere a disposizione della Nianhui migliaia di yuan da usare come lotteria per gli impiegati che estraggono il loro bel biglietto (cartaceo o virtuale su applicazione) e potrebbero vincere da pochi centinaia a diverse migliaia di yuan.

Festività cinesi

Le vacanze pagate in Cina sono estremamente limitate. Partendo dalla più importante, il Chunjie (Capodanno cinese) possiamo schematizzare in questo modo ciò che vi spetterà di diritto come giorni di vacanza:

Festa di Primavera/Capodanno cinese: o Chunjie (春节) dai 5 ai 10 giorni (se sono 10 però ve li faranno pagare aggiungendo giorni lavorativi nei fine settimana adiacenti al Capodanno)

Festa dei morti (Qing ming jie,清明节): 3 giorni

Festa dei lavoratori (劳动节): 1-3 giorni

Festa delle barche del drago (Duan wu jie, 端午节): 1 giorno

Festa di mezzo autunno (Zhong qiu jie, 中秋节): da 1 a 3 giorni

Festa della Repubblica (Guo Qing jie, 国庆节): circa 7 giorni

Fine anno (元旦): 3 giorni.

Circa 25 giorni di vacanza sparpagliati in un anno.

MA attenzione! Ogni azienda è a sé stante, il che vuol dire che potrebbe capitarvi di lavorare per un’azienda che vi paga solo 3 giorni per il Chunjie perché ve li fa recuperare i fine settimana prima o dopo il Capodanno, oppure se lavorate per una scuola non è detto che abbiate giorni di vacanza per la festa della repubblica, per esempio. Insomma, come al solito, in Cina funziona tutto un po’ chabuduo (差不多, più o meno).

Quello che è certo è che possa cascare il mondo, ma il Chunjie è sacro e non c’è cinese che rimarrebbe in azienda a lavorare (tranne chi lavora nei servizi pubblici e ospedali ovviamente).

Queste festività sono pagate, ma in determinate aziende si possono anche aggiungere dei giorni di vacanza (non pagati dall’azienda) o aggiungere le vacanze annuali (年假, circa sette giorni) pagate e previste da quasi ogni azienda.

Ora, alcune aziende (la maggior parte) storcono sempre un po’ la bocca se si chiede anche solo 2 giorni di vacanza, perché anche se non c’è del lavoro urgente, le pause non sono proprio ben viste e l’azienda si aspetta che le persone lavorino sempre, nonostante capiti facilmente di trovarsi in ufficio senza avere tutte queste grandi imprese da risolvere.

Per le festività cinesi più importanti (ma pian piano anche per quelle internazionali quali la festa della donna, il Natale o il giorno del ringraziamento) l’azienda distribuisce spesso dei regali agli impiegati quali tè, frutta secca, frutta, zongzi (piramidi di riso ripiene tipiche del Duanwujie), dolci di luna (yuebing 月饼, tipici della Festa di mezzo autunno), oggetti per la casa ecc.

Il giorno di malattia viene spesso rimborsato del 60% se si porta al lavoro un certificato medico.

Altre attività aziendali

Capita in molte aziende cinesi che in determinate occasioni (festività, incontri di dipartimento ecc.) vi troviate a dover uscire con i vostri colleghi. Solitamente l’uscita con i colleghi consiste in una bella mangiata in un ristorante cinese accompagnata da discorsi superficiali e noiosi, o ancor peggio, dal silenzio. Per completare la serata è usanza (sempre meno comune) andare nei KTV, cioè le sale da karaoke, dove principalmente si canta e si beve. Preparate cotone e tappi da mettere nelle orecchie, sentirete note che non avete mai sentito neanche nei vostri incubi.

Durante alcune festività possono essere previste alcune attività di gruppo all’interno dell’azienda come scrivere dei biglietti di ringraziamento per la festa del ringraziamento, scambiarsi regali per Natale ecc.

Altra attività che organizza l’azienda per tutti i lavoratori, dopo la sopraccitata Nianhui, è la gita aziendale in qualche posto di importanza storica o paesaggistica intorno alla città dove si risiede. Può essere una gita di uno o due giorni in cui principalmente si segue una guida turistica che vi fa scorrazzare da una parte all’altra senza farvi godere un attimo di pace, in cui si mangia velocemente e si siede ore su un pullman. Meglio un weekend sulla Salerno-Reggio Calabria. Purtroppo non sto facendo del puro sarcasmo: nella mia azienda l’anno dopo l’ultima gita aziendale solo il 40% dei dipendenti (da un primo 80%) ha accettato di partecipare all’attività aziendale organizzata l’anno dopo scegliendo di andare a lavorare piuttosto (e il giorno di attività aziendale è pagato). L’alternativa alla gita aziendale è un bel team building, ovvero un’attività ricreativa o sportiva da realizzare in squadre nel tentativo di creare simpatie e amicizie fra colleghi.

Insomma, il lavoro in un’azienda cinese può essere stressante da un lato (psicologicamente, abbiamo visto) e noioso dall’altro (spesso non si richiede tanta creatività e praticità), ma il lavoro cerca di essere compensato da qualche attività di distrazione da parte dell’azienda.

Quindi, concludendo la serie degli articoli sul lavorare per una compagnia cinese, vi consiglio di cercare lavoro in una compagnia cinese?

Sì, se siete giovani e alle prime armi con l’esperienza lavorativa. Sicuramente le compagnie cinesi non hanno ancora altissime richieste per quanto riguarda gli occidentali, e nonostante le nuove normative del governo che limitano le assunzioni degli stranieri rispetto al passato, solitamente è ancora più facile trovare lavoro in Cina che in Italia (parlo di lavoro di medio-alto livello) e soprattutto è ancora più facile avere uno stipendio più dignitoso in Cina piuttosto che in Italia, perché le aziende cinesi si aspettano di pagare di più un occidentale rispetto ad un cinese.

Ora, sicuramente la situazione non è più come diversi anni fa, dove bastava avere una faccia da occidentale per venire assunti ed avere uno stipendio alto. Ora la situazione è molto cambiata, si richiedono spesso certificati di laurea e competenze lavorative precedenti (solitamente 2 anni), ma diciamo che si trovano sempre compagnie abili a trovare scappatoie burocratiche e che possono ancora fornire uno stipendio abbastanza decente (ma non tanto alto come pensano in molti).

Ma di questo parlerò in un altro articolo…

Se ti è piaciuta la serie degli articoli Lavorare in una compagnia cinese metti un like, condividi con chi vorrebbe lavorare in Cina e commenta commenta commenta!!

2 pensieri su “Lavorare in una compagnia cinese: Parte 3/3 – Attività aziendali, Festività e Cerimonia di fine anno

  1. Buongiorno Silvia,
    Lentamente, con pazienza leggo ogni contenuto del tuo sito… per quanto riguarda “Lavorare in una comp. cinese”, atteggiamenti da te descritti credo che siano un po’ dappertutto, ma sinceramente, visto che la Cina è diciamo quasi sul tetto del mondo, credevo che fossero un po’ come i Giapponesi, cioè con orari massacranti, ecc…
    Continuero’ a leggere. Grazie ancora per aver aperto questa tua porta sul Celeste Impero e buona giornata. M

Lascia un commento