Il lago Qinghai e il lago Chaka

Il Qinghai, letteralmente “mare azzurro”, è famoso per i suoi laghi ad alta quota che hanno solitamente un’alta concentrazione di sodio e per questo sono detti “laghi salati“. Ma quali sono i più ambiti dai turisti cinesi e non?

Lago Qinghai

Il lago di Qinghai (青海湖) è un lago incredibilmente enorme ed assimilabile ad un piccolo mare. Infatti è talmente grande da arrivare quasi alla superficie del Molise.

Come ci si arriva?

Ci sono principalmente 2 modi: in pullman o in taxi (che potete prenotare da soli o in gruppo).

Se volete andare in pullman basta che andiate alla stazione principale di Xining (西宁客运中心). La durata del viaggio è di circa 4 ore. I pullman partono circa ogni ora verso il lago di Qinghai per tutta la giornata ed il primo è alle 9. Il pullman ferma esattamente davanti all’entrata principale (e a pagamento) del lago ed è l’unica entrata ufficiale. Il biglietto di sola andata del pullman è di circa 60/65 yuan. L’entrata ufficiale al lago, invece, costa 50 y.

Anche se l’enormità del lago mi ha lasciata di stucco (non ci volevo credere che fosse così grande), devo dire che, vuoi per la stagione, vuoi per l’assetto della sua parte più turistica, il paesaggio non mi ha lasciata particolarmente colpita.

Infatti c’è poco di selvaggio se si entra dall’entrata principale, e non si vedono le praterie che circondano questo lago, ma solo la riva sassosa e il lago stesso che pare non finire mai. All’entrata principale ci sono addirittura dei traghetti che portano in un isolotto al centro del lago e che sono attivi solo nella stagione calda. Essendo arrivata a gennaio, io non ho visto altro che un’enorme lastra di ghiaccio e quindi forse era anche meno affascinante.

Se optate per il secondo modo di arrivo al lago, basta che appena giunti all’aeroporto o di fronte alla stazione dei treni vi facciate “abbindolare” dalle decine di tassisti che vi chiedono se volete andare al lago e mettervi d’accordo con loro (ovviamente in cinese). Il viaggio costa circa 600 yuan per il taxi intero, se siete 3 o 4 sono 100/150 yuan a testa e prevede l’arrivo al lago in un’entrata NON ufficiale che dovrebbe costare sui 10 yuan (se vi chiedono 50y vi stanno fregando). Oltre al lago questi tour privati comprendono altri giri intorno al lago fra templi tibetani, praterie in fiore ecc. Se si viaggia in gruppo è consigliabile andare in taxi perché si è più liberi con gli orari e si possono vedere più cose.

Chaka

Chaka (茶卡) è un villaggio di qualche migliaio di persone che si trova nel mezzo dell’altopiano dell’Amdo, circondato da praterie e situato proprio nei pressi del lago salato che ne prende il nome, il lago di Chaka (茶卡盐湖).

Il villaggio in sé ospita la minoranza mongola (più nascosta sulle praterie in periferia, poiché vive ancora in modo tradizionale), quella cinese musulmana (hui) e i cinesi han. Essendo un villaggio moderno e situato su uno stradone principale, di per sé non è un granché.

Ma le praterie circostanti e il vicinissimo lago di Chaka sono due mete che meritano la visita.

Andando per le praterie potrete godere anche della vista delle montagne limitrofe e volendo, farvici un giro con un taxi privato, magari inoltrandovi fra i territori dei mongoli.

Il lago di Chaka, il cui ingresso è di 30 yuan nell’alta stagione, gratis in inverno, è un lago salato diviso in due parti da un lungo viale. In una parte l’acqua sembra molto bassa perché presenta veri e propri strati di sale sulla sua superficie (motivo per cui si può camminare sugli strati di sale e fare foto da veri instagrammer con il riflesso dell’acqua), mentre sull’altro lato l’acqua è più alta ed ha un colore verde brillante.

Come raggiungere Chaka?

Come da Xining al lago Qinghai, basta prendere il pullman dalla stazione principale verso Chaka (il primo è alle 9 di mattina), oppure trovare un tassista come descritto sopra per il lago Qinghai. Se siete fortunati troverete un tassista che vi fa fare tutto il giorno fuori fra lago di Qinghai e Chaka per 750 yuan (a taxi, quindi per 4 persone), quindi cercate di contrattare bene!

Se volete visitare entrambi i laghi senza tassisti di mezzo potete prendere un pullman per il lago Qinghai (circa 60/65 yuan), fermarvi all’entrata principale, e dopo la visita tornare nel luogo in cui siete scesi aspettando il prossimo pullman (ne passa uno all’ora) il cui biglietto sarà di altri 32 yuan (si può pagare sul pullman stesso in contanti contati giusti, con WeChat o con Alipay). Fate cenno con la mano o non è detto che il pullman si fermi. Inoltre, chiedete se va a Chaka, perchè alcuni fanno rotte diverse.

L’ultimo pullman che da Chaka torna a Xining è alle 17.00, motivo per il quale consiglio di rimanere a dormire una notte a Chaka così da godervi il tramonto, che a detta di molti locali è il momento migliore per visitare questo lago e fare foto spettacolari con i colori riflessi sull’acqua liscia come l’olio.

Ovviamente potete fare anche la cosa contraria, cioè da Xining andare prima a Chaka e poi al lago di Qinghai, ma non ve lo consiglio per tre motivi. Il primo, è che i pullman ad una certa ora finiscono di passare, e se non volete fare tutto troppo di fretta non è pensabile che alle 5/6 abbiate finito tutto il tour dei due laghi. Il secondo è che non sono sicura che all’entrata principale del lago di Qinghai ci siano degli alberghi, quindi informatevi prima. Il terzo, tutti consigliano di stare a Chaka per il tramonto!

ATTENZIONE!!

Non date retta ai tassisti che vi dicono che in inverno non ci sono mezzi di trasporto per i laghi perché mentono! I servizi sono sempre presenti (tranne per i giorni del Capodanno cinese in cui ce ne sono pochissimi) perché ci sono diverse cittadine posizionate lungo tutta la strada verso i laghi, quindi è impensabile che chiudano i servizi di trasporto. D’altronde, io mi sono mossa con i pullman nel mese di gennaio sia lungo la strada per i laghi, sia andando nella città di Yushu a 4000 metri di altezza (altro che neve e disagio!).

Quale lago ti spira di più fra l’enorme lago Qinghai e il salato lago di Chaka?

Fammelo sapere in un commento qui sotto!

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