Alcuni simboli del capodanno cinese

Come ogni anno ci ritroviamo alle porte del capodanno cinese per festeggiare insieme ai nostri amici cinesi (e non solo). Qui sotto, intanto vi metto il link al video per realizzare degli ottimi involtini primavera, ravioli cinesi e tangyuan in casa:

Questo è l’anno del bue o bufalo, oggi 11 febbraio è la vigilia del Capodanno ed è il momento migliore per mandare i nostri auguri ai cinesi.

Spesso alla Festa di primavera (chunjie, 春节) sono legati degli oggetti, dei simboli o delle frasi il cui significato, però, ci risulta sconosciuto o poco chiaro. In questo articolo andiamo proprio a scoprire qual è il significato che si nasconde dietro questi simboli e queste frasi standard!

Ma prima…sai cosa sono quei ritagli di carta nell’immagine di testata? Per scoprirlo guarda questo articolo! Essi, infatti, fanno parte di un’antica tradizione legata anche al Capodanno cinese.

I simboli legati al Capodanno:

  • la busta rossa: sinceramente penso che ormai la maggior parte degli italiani sappia cosa sia uno hongbao (红包), ovvero la busta rossa. Per chi non lo sa, è semplicemente una busta di colore rosso nella quale vengono inseriti dei soldi da donare ai bambini o ai ragazzi della famiglia, fino a che non hanno un lavoro o, talvolta, finchè non si sposano (il chè in Cina avviene solitamente prima dei 30 anni di età). Anche il colore della busta è simbolico, poichè il rosso simboleggia la fortuna e la prosperità. Infatti anche le spose cinesi tradizionalmente si vestono di rosso!
  • i jianzhi (paper cutting): questi ritagli di carta eseguiti con le forbici o il taglierino e regalati in diverse occasioni, per il capodanno cinese assumono spesso la forma del carattere “fu” (福) che significa “felicità, fortuna”. Questo carattere viene rivolto al contrario e facendo così, lungi dal portare sfortuna, ha esattamente l’intento contrario. Infatti “rovesciare” in cinese si dice “dao” (倒), che è omofono di 到 (=arrivare). In un gesto, quindi, si invita la fortuna ad arrivare a casa. Questo carattere rovesciato viene spesso attaccato fuori dalla porta e anche sulle finestre, ovvero agli accessi principali della casa. Fra le svariate forme di augurio attribuite ai jianzhi di capodanno c’è, naturalmente, quello dell’animale dello zodiaco a cui è collegato l’anno entrante.
  • il lingotto d’oro (yuanbao, 元宝): vi sarà capitato spesso di vedere nei calendari cinesi una sorta di “panino” o cornetto giallo. Ebbene, quello è uno yuanbao, ovvero un vecchio tipo di lingotto d’oro (poteva anche essere d’argento). Naturalmente l’oro è segno di benessere ed abbondanza e quindi spesso agli hongbao – almeno in forma grafica nelle foto mandate agli amici e ai parenti durante questa festività – è associato anche questo lingotto d’oro e il simbolo della fortuna che abbiamo già visto. Secondo alcune fonti, anche la forma dei ravioli cinesi (jiaozi) si rifarebbe alla forma di questi lingotti d’oro, così che i jiaozi stessi vanno a simboleggiare ricchezza e abbondanza.
  • i petardi: una leggenda narra che un tempo, alla fine dell’anno, un mostro di nome Nian (che ora significa “anno”) arrivasse in città facendo ogni di disastro e spaventando a morte gli abitanti. Tanto che gli abitanti fuggivano dal villaggio per evitare di essere attaccati dal mostro. Un giorno, un vecchio (che in alcune versioni è sostituito da una coppia) arrivò nel villaggio, e quando tutti se ne furono andati accolse il mostro attaccando dei nastri rossi fuori dalla casa e poi spaventandolo con il rumore dei petardi. E’ così che alla vigilia del capodanno, in Cina, quasi ogni famiglia accende i petardi o i fuochi d’artificio. Perchè la luce e il rumore di questi scacciano le presenze negative e accolgono l’anno nuovo nel migliore dei modi.
  • i distici (duilian, 对联): formati da 7 fino a 11 caratteri, sono delle frasi di buon augurio scritte su strisce di carta rossa da attaccare ai due lati della porta d’ingresso della casa e che hanno significato diverso a seconda della famiglia. Spesso le famiglie cinesi si affidano a degli esperti per fargli elaborare e scrivere questi distici beneaugurali.
  • le lanterne: le lanterne in Cina nascono, naturalmente, come strumento per illuminare le case e le vie dei villaggi. Con il tempo, però, hanno iniziato ad assumere diversi significati a seconda del periodo e dalla leggenda. Secondo alcune storie le lanterne verrebbero accese per scacciare il mostro Nian (di cui sopra), secondo altre sarebbero collegate all’usanza buddhista di accendere le lanterne il 15° giorno del primo mese lunare, secondo altre storie, poi, aiuterebbero le divinità protrettrici (della casa e del focolare) e del denaro a trovare e visitare la propria abitazione. Ciò che è sicuro è che l’ultimo giorno (il 15°) delle festività per la Festa di primavera, è proprio il giorno dedicato alle lanterne, ovvero la Yuanxiao jie (元宵节, Festa delle lanterne).

Oltre a questi ed altri simboli di buon augurio, in Cina si ha l’usanza di scambiarsi delle frasi per portare fortuna ai parenti ed agli amici. Vediamone alcune!

Fra le più utilizzate c’è l’augurio meno specifico e più duttile di tutti, ovvero “ti auguro ciò che desideri” (wanshi ruyi, 万事如意), letteralmente “diecimila cose come vuoi”. Il “ruyi”, a sua volta è simboleggiato da un grattaschiena incastonato di gemme di cui parlo meglio nell’articolo sui ritagli di carta jianzhi. Augurio praticamente identico è “che i tuoi desideri divengano realtà” (xinxiang shicheng, 心想事成). A questo potete accostare anche un semplice “che ti vada tutto bene” (zhuni yiqie shunli, 祝你一切顺利) o “che tutto sia di tuo gradimento” (shishi shunxin, 事事顺心).

Al secondo posto, visto il quasi morboso attaccamento della società cinese moderna ai soldi, direi che c’è il classico “ti auguro felicità e prosperità” (gongxi facai 恭喜发财) a cui fanno eco auguri simili come “buona fortuna e buoni profitti” (daji dali, 大吉大利) o “ti auguro di fare soldi” (zhaocai jinbao, 招财进宝) e “che il benessere/la prosperità rotoli verso di te” (caiyuan gungun, 财源滚滚).

Poi c’è un altro grande classico che è “ti auguro una buona salute” (shenti jiankang, 身体健康), che non fa mai male, soprattutto durante una pandemia.

Visto che questo è l’anno del bue o del bufalo, potete anche mandare un “ti auguro un fortunato anno del bue” (niu nian daji, 牛年大吉) o “propizio anno del bue” (niunian jixiang, 牛年吉祥) che sono praticamente lo stesso augurio con l’uso di sinonimi. Se vogliamo usare un carattere che ci ricordi il suono del carattere “bue” (niu) potete usare anche “che il corso degli eventi si ribalti (in meglio)” (niuzhuan qiankun 扭转乾坤).

Un’altra semplice frase fatta per augurare una generale buona fortuna è “xingfu meiman” (幸福美满).

Infine il Capodanno cinese è anche uno dei pochi momenti in cui si riunisce la famiglia durante l’anno, però, possiamo anche augurare ai nostri amici di passare un “capodanno felice in famiglia“. Per questo augurio possiamo dire hejia huanle (阖家欢乐).

Sapevate queste cose? Quali auguri mandate ai vostri amici cinesi di solito?

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