La Hollywood cinese

Quando pensiamo alla cultura cinese ci vengono in mente tante cose, ma sicuramente non una città finta e costruita in pochi anni per girare film storici.

Ebbene, tenetevi forte, perchè se volete letteralmente “toccare con mano” la cultura cinese non potete esimervi dal visitare la Hollywood cinese (镇北堡西部影城, zhenbeibao xibu yingcheng).

Palazzi in stile tradizionale, taverne, vecchi letti cinesi in legno intarsiato, antichi mobili e strumenti di uso quotidiano sono solo alcune delle cose che potrete ammirare di questo posto dall’aria fatata.

A pochi chilometri da Yinchuan (provincia del Ningxia), questa cittadina fittizia è stata costruita sulle ceneri di due vecchi forti di epoca Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911) e comprende tre zone. Chiamerò queste tre zone area Qing, Vecchia Yinchuan e area Ming.

Appena comprato il biglietto (80 yuan, 10 euro circa) vedrete subito un vecchio ed imponente muro di terra che è la rimanenza del forte Qing, costruito nel 1739.

Entrando nella cittadina Qing potrete visitare principalmente ricostruzioni di vecchie taverne, negozi di vario genere e case signorili.

Fra gli edifici che ho trovato più interessanti per la loro rarità, se non proprio assenza, nell’intero territorio cinese vi sono due case ad un piano con i tipici caratteri estetici cinesi. Una di queste case è una ricostruzione di una vecchia casa di piacere, quelle che ospitavano le cortigiane ed i loro spettabili clienti.

Molti conoscono le geishe, cortigiane istruite fra l’altro nel canto, nella letteratura e nella pittura, ma pochi conoscono le corrispettive cinesi (jiaoji, 角妓). Infatti, nell’ultimo secolo, si è cercato di estirpare il mestiere della prostituta, riuscendo di fatto ad eliminare solo quelle che erano più visibili ed anche più istruite. In questa città del cinema potrete entrare in una perfetta ricostruzione di una casa di piacere e notare gli strumenti musicali che erano in grado di suonare le cortigiane, nonché alcune stampe erotiche.

Sul balcone di questo palazzo potrete anche apprezzare la visuale di un’antica città cinese, con le case tradizionali lungo la via sterrata.

Naturalmente ci sono altri tipi di costruzioni tradizionali, ma che potrete trovare un po’ ovunque sparsi in Cina. Parlo delle case con il cortile interno (siheyuan, 四合院), le farmacie tradizionali, le cucine tipiche ecc. Notate che ognuno di questi edifici contengono mobili originali e parti in legno appartenute a vere case d’epoca fra cui colonne, porte, finestre, attrezzi per la casa, per la campagna, ecc.

Se volete, invece, osservare da vicino dei mobili appartenuti alle famiglie agiate dovrete visitare il museo della città Qing che contiene vecchi letti con legno intarsiato e motivi rifacenti alle storie e alla tradizione cinese, nonché mobili del valore di centinaia di migliaia di euro.

A circa 200 metri dalla città Qing si trova Via vecchia Yinchuan, costruita in soli tre mesi nel 2012. E’ una via in stile novecentesco nella quale potrete ascoltare anche alcune canzoni degli anni ’50. In questa zona gli edifici più particolari sono gli uffici governativi, ma soprattutto la vecchia scuola. Nonostante la struttura del palazzo sia moderna, le sue parti in legno sono interamente originali. Potrete di fatto visitare una vecchia scuola del ‘900 con banchi vecchi ed un atrio in legno intarsiato fantastico.

Verso l’ultima area, quella Ming, possiamo osservare com’erano le vecchie case di campagna, con i tipici letti riscaldabili kang (炕) ancora utilizzati nelle campagne del nord.

Le mura di epoca Ming non sono rimaste intatte come quelle di epoca Qing, perchè nel 1739 la zona di Yinchuan ha subito un forte terremoto che ha distrutto praticamente tutte le costruzioni esistenti.

Delle mura Ming rimane la porta principale, chiamata “porta della luna”, e poco più. Nonostante ciò, è proprio questa porta una delle protagoniste di diversi film, fra cui il Sorgo (1987), che è stato girato principalmente nell’area Ming. In quest’area troverete soprattutto locande ed edifici per la produzione del vino e del tofu.

Altro film girato principalmente in quest’area è “Viaggio in occidente” (大活西游) del 1994. Di questo film possiamo ammirare la donna ragno e la sua terribile casa di ragnatele.

Il tempo di visita media di questo posto molto istruttivo si aggira sulle 2 ore circa. La sottoscritta ci ha passato più di tre ore girandosela tutta con calma e scattando foto e video che potete vedere qui sotto.

Le informazioni su questa cinecittà cinese sono poche e principalmente in cinese.

Come ci si arriva? La città cinematografica è raggiungibile dalla stazione fra la finta piazza Tian’anmen e la moschea di Nangguan e si chiama 南关站 – 影视城 (mi spiace, ma non c’è un cartello in inglese), che si trova a Via Changcheng Est (长城东路), come vedete nella foto qui sotto. Il biglietto costa pochi yuan e vi lascia esattamente davanti all’ingresso.

Andreste mai a visitare questa Hollywood cinese?

Fatemelo sapere in un commento qua sotto!

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